Cinque trucchi utili per chi nuota

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Cinque trucchi utili per chi nuota

Nel nuoto i piccoli trucchi appresi negli anni sono una parte essenziale per vivere al meglio questo sport. Te ne proponiamo 5 che  troverai utili. Quando inizi a nuotare, magari affrontando il tuo primo allenamento ufficiale da master o da agonista, può essere stressante. E può essere un po' tutto, dal capire come indossare meglio la cuffia, a capire la struttura delle serie di allenamento o delle ripartenze.

Ma già dopo qualche settimana sarai ingrado di fare un intero allenamento compiendo in autmatico tutti quei gesti che all'inizio ti sembravano molto complicati. Ecco qualche trucco per semplificare ancora di più.

BOA NUOTO PORTAOGGETTI

Infilarsi il costumone

È difficile descrivere quanto sia difficile indossare un costumone da gara per il nuoto. A meno che tu non l'abbia già provato sulla tua pelle. È una delle cose che pensi diventerà più facile con il tempo e l'esperienza. In realtà non migliora mai, non importa quante volte tu ti sia strizzato dentro un costume da gara.

Fortunatamente, ci sono piccoli trucchi che i nuotatori usano per rendere la vestizione un po' più facile. Un modo in cui alcuni nuotatori combattono questo problema è mettere vaselina o qualcosa di simile sulle nocche delle dita. Ma ci sono altre piccole cose che aiutano a facilitare il processo: incrociare le gambe può farti guadagnare qualche centimetro e, naturalmente, potresti eseguire qualche contorsione abbinata ad alcuni squat.

Sebbene ti sconsigliamo la vaselina, che non è un prodotto specifico, e magari può danneggiare il costume, ci sono degli ottimi spray lubrificanti fatti apposta per quello. Sia per costumoni che per mute da nuoto libero. Come ad esempio il Trislide. Con questo ti risparmierai un sacco di fatica e di contorsioni.

Togliere l'acqua dalle orecchie

Ogni nuotatore ha sperimentato il fastidio dell'acqua che rimane nelle orecchie. Siccome il problema è davvero quotidiano, lo sono anche le miriadidi soluzioni che i nuotatori si inventano per risolverlo. Una di queste soluzioni è usare l'alcol denaturato per far evaporare l'acqua. Sconsigliato credo. Il metodo più usato resta ancora scuotere la testa dal lato dell'orecchio "intasato".

Contare le vasche

Uno dei problemi più diffusi tra i nuotatori è quello di perdere il conto delle vasche. Sopratutto se ti alleni da solo o fai nuoto libero. MOlti risolvono con un activity tracker per il nuoto o, che vuole spendere un po' meno, con un anello contavasche. Ma ecco qualche semplice trucchetto che potrebbe aiutarti a facilitare la memorizzazione e il conteggio delle tue vasche.

Se i galleggianti della corsia si muovono puoi usarli come un pallottoliere. Puoi usare quelli della corsia alla tua sinistra per contare le vasche e ogni 5 o 10 vasche usare un galleggiante della corsia di destra per contare le decine. Ma il rischio è che con il movimento dell'acqua possano spostarsi e tu ti perda qualche vasca nel conteggio totale.

Ma puoi anche contare le vasche con lettere e parole invece che con i numeri. Inizia da "A" e pensa alle parole che iniziano con "A" alla prima vasca. Perla seconda vasca pensa a parole che iniziano con "B". Alla fine della nuotata ti basterà tenere a mente quante volte sei arrivato/a in fondo all'alfabeto.

Togliere il cloro dalla pelle

Pelle e capelli dei nuotatori e nuotatrici hanno sempre bisogno di grandi cure e attenzioni. Infatti il cloro, ma anche il salmastro per chi nuota in mare, alla lunga seccano e danneggiano pelle e capelli. Considerato che come nuotatori siamo sempre immersi nel cloro, quotidianamente, è meglio correre ai ripari.

Infatti, per quanto tu ti possa sciacquare e lavare bene dopo le gare o gli allenamenti, il cloro non è così facile da mandare via. Per fortuna ci sono prodotti specifici. Ad esempio la linea di cosmetici SBR (shampoo, balsamo, crema corpo e bagnoschiuma) sono pensati appositamente per rimuovere meglio dei normali saponi i residui di cloro e salmastro. Un ottimo "trucco" per avere cura della propria pelle e dei propri capelli, anche se nuoti tutti i giorni.

palette senza elastico nuoto

Prendersi cura dell'attrezzatura

Mantenere in buone condizioni i propri attrezzi per il nuoto può essere difficile, specialmente nel caso di alcuni attrezzi particolari. Le palette ad esempio. Quante volte ti si sarà rotto uno degli elastici delle palette? Può essere utile tenere da parte, nella sacca degli attrezzi, degli elastici di ricambio. Ma la cosa migliore è cercare di allungare la vita degli elastici in tuo possesso. Questo vale anche per i più costosi elastici da nuoto frenato.

Un ottimo trucco è utilizzare un prodotto specifico per la gomma/lattice. Quelli più grossolani e scomodi sono i liquidi per aver cura degli pneumatici delle auto. Ma esistono anche prodotti specifici come lo spray protettivo per  elastici in gomma e lattice. Questo serve per aver cura degli elastici delle fiocine (vedi immagine qui sotto). Inutile dire che fa un lavoro ottimo anche sugli altri elastici per nuotatori.

Gli snorkel frontali sono un altro pezzo di attrezzatura che richiede un po' di attenzione. Dopo un po' se non li sciacqui e asciughi bene, possono sviluppare muffe all'interno del boccaglio in silicone. Sono un po' scomodi da lavare, ma con un piccolo scovolino morbido, simile a quelli che si usano per pulire le pipe, riuscirai a pulirlo a dovere. Fallo ogni settimana. Preverrai così il formarsi di fastiudiose muffe e terrai puliti pure i tuoi polmoni!

Questi sono solo alcuni trucchetti. Se ne conosci altri mettili qui nei commenti, potrebbero essere utili ad altri appassionati nuotatori come te!

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