Boccaglio Frontale (Snorkel) 

Il boccaglio frontale (snorkel): cos'è e perché nessun nuotatore può farne a meno? Potrebbe sembrare un attrezzo molto specifico, adatto solo a nuotatori di una certa esperienza o che comunque abbiano esigenze di allenamento molto specifiche. In realtà non è così, il boccaglio frontale nuoto, anche noto come snorkel piscina, è di estrema utilità per tutti e può rendere più divertente e utile anche la tua nuotata domenicale!

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A che, e a chi, serve il boccaglio frontale (snorkel)?

È presto detto, a una di queste domande è facilissimo rispondere. A chi serve lo snorkel piscina? A tutti. Certo non possiamo prescindere, facendo queste considerazioni, dai motivi che portano in piscina chi poi, in qualche modo, della piscina rimarrà innamorato. Escludiamo per un attimo l'agonismo, di cui parleremo dopo.

Il nuoto è una passione che può cominciare da necessità le più diverse: per scaricare tensioni, rilassarsi o recuperare da un trauma passeggero o da una patologia cronica (penso ad esempio alle ernie lombari).

Ora, è chiaro che il neofita puro potrebbe già trovarsi in difficoltà nella scelta delle attrezzature di base, costume e occhialini per rimanere proprio alle fondamenta, non parliamo poi di palette e pull-buoy. Figurarsi se può sfiorarlo il pensiero di una cosa di cui molto probabilmente non consoce nemmeno il nome, dico, un boccaglio frontale per nuoto!

Mettiamoci nei panni di chi sente nominare/vede questo attrezzo per la prima volta. La prima cosa che si pensa quando ci si forma nella mente l'immagine di un boccaglio frontale (snorkel) è una qualche forma di allenamento della capacità polmonare o di resistenza... e di estrema fatica. E non a torto.

Lo snorkel frontale e l'allenamento della resistenza (capacità polmonare)

Dover respirare attraverso un tubo limita sempre, in qualche maniera, la quantità di ossigeno che arriva ai polmoni durante lo sforzo fisico. In realtà questa riduzione è molto graduale, il boccaglio frontale per nuoto è specificatamente costruito con una sezione del tubo di una determinata larghezza. Questo per fare in modo che l'ossigeno che arriva ai polmoni non sia troppo poco.

Allenare la VO2Max

Detto in maniera un pochino più "scientifica" questo tipo di allenamento è conosciuto come allenamento della VO2 Max. La VO2max (Massimo Consumo di Ossigeno) è un valore che indica la massima quantità di ossigeno utilizzabile da un nuotatore in una determinata unità di tempo (di solito è un valore espresso “al minuto”). E quindi la massima potenza aerobica sviluppabile da un atleta. Questa quantità può essere aumentata grazie ad allenamenti in cui, grazie ad un ridtto apporto di ossigeno, stimolo i polmoni a lavorare (se vuoi approfondire puoi leggere questo articolo VO2Max - Cos'è?). Questo può essere fatto con diversi attrezzi (il Powerbreather, ad esempio, è uno di questi) ma il migliore per praticità, durevolezza e prezzo è decisamente il boccaglio frontale nuoto.

Modificare l'intensità del lavoro con lo snorkel piscina

E allora se io sono già abbastanza allenato lo snorkel frontale non mi serve? Al contrario, ci sono, infatti, dei limitatori (una specie di tappini regolabili) che riescono a diminuire ulteriormente la quantità di ossigeno che arriva ai polmoni dal tubo dello snorkel frontale. Questo significa che un tipo di attrezzo del genere non ha un utilizzo limitato nel tempo ma si adatta ai progressi del nuotatore e mano a mano che quest'ultimo migliora le prestazioni riesce a metterlo sempre più alla prova. il risultato è un attrezzo con una "vita allenante" molto durevole nel tempo.

Dopo quanto tempo?

Il primo risultato apprezzabile (dopo circa 3 settimane di utilizzo del boccaglio frontale nuoto) è un maggiore aumento della resistenza, il cosiddetto "fiato". Per metterla giù semplice, un aumento del numero di vasche che riesci a fare senza doverti fermare per recuperare le forze. Più alto, ovviamente di quello che avresti ottenuto con il semplice allenamento senza snorkel frontale. Un risultato non da poco.

Lo snorkel frontale e il miglioramento della tecnica

L'altro campo in cui il boccaglio frontale (snorkel) riesce ad essere un supporto estremamente utile è quello dei miglioramenti sulla tecnica. Parliamo di Stile Libero. Poter "eliminare la fase di respirazione", ovvero poter tenere la testa ferma mentre nuoti, porta una serie di vantaggi.

Eliminare il movimento di respirazione

Respirare nello Stile Libero è indubbiamente faticoso ma sopratutto asimmetrico. Al contrario della respirazione frontale usata a Rana o a Delfino, respirare lateralmente sbilancia in qualche l'assetto orizzontale del corpo e quindi anche la meccanica motoria di una bracciata rispetto all'altra (all'interno di uno stesso ciclo di bracciata - entrata della mano destra in acqua e fino alla successiva entrata della stessa mano).

Se tengo la testa ferma posso concentrarmi su quello che fanno le mie braccia e su come lo fanno, migliorando così la bracciata stessa e la mia percezione di essa. La memoria muscolare farà il resto anche quando andrò a inserire la respirazione.

Lo sguardo fisso sul fondo.

Lo sguardo può essere mantenuto più facilmente fisso sul fondo della piscina. in questo modo la testa rimane nella posizione migliore e più idrodinamica. Ferma senza oscillazioni. La rotazione è solo delle spalle intorno all'asse della colonna vertebrale (il cosiddetto rollìo). Un buon rollìo può essere ottenuto solo in questo modo, lavorando a testa ferma sulla rotazione delle spalle. l'unico attrezzo che mi permette di farlo è proprio il boccaglio frontale per nuoto.

Inoltre consideriamo chi ha problemi di cervicale e non è a proprio agio con la rotazione della testa, necessaria nella fase di respirazione, o coloro i quali devono mantenre un assetto vertebrale particolarmente stabile a causa di patologie della colonna o erniarie. Previa consultazione dl proprio medico o specialista potranno utilizzare lo snorkel frontale per nuotare senza le controindicazioni e i fastidi dovuti alle proprie patologie. Cosa non da poco.

Un assetto perfettamente orizzontale

Un corpo fermo e con un buon assetto orizzontale in acqua è essenziale per diminuire gli attriti e la resistenza all'avanzamento (e quindi per aumentare la velocità). Due sono le cose che ci aiutano a raggiungere questa posizione ottimale in acqua, la spinta delle gambe e la posizione della testa. Capite, quindi come sia essenziale lavorare con un attrezzo del genere per migliorare anche questo aspetto della tua tecnica di nuotata. Tenendo la test ferma e lo sguardo fisso al fondo vasca riuscirai a percepire mille volte meglio la tua stessa postura e quindi, dove necessario, a correggerla.

Non solo a Stile Libero.

Può sembrare bizzarro ma uno dei modi più divertenti per perfezionare la propria tecnica natatoria è usare il boccaglio nuoto per nuotare a Dorso. Grazie all'utilizzo creativo del frontalino rigido che appoggia sulla fronte e serve a tenere fermo lo snorkel frontale durante il normale utilizzo.

Tenendo fermo il frontalino e ruotando lo snorkel, porta il boccaglio, invece che in direzione della bocca, in direzione opposta ad essa. In questo modo, nuotando a Dorso, avrai una specie di "pinna" che punta verso il soffitto. Ecco cosa dovrai fare, nuotare a Dorso tenendo il boccaglio centrale, sempre in direzione del cielo/soffitto, senza farlo dondolare a destra e a sinistra!

Questo vuol dire esercitarsi a tenere la testa ferma anche a Dorso mentre le spalle fanno il solito lavoro di rollìo (eh sì, gli effetti positivi della rotazione delle spalle valgono anche per il dorso!). È un esercizio utilissimo e anche divertente.

Il boccaglio frontale e l'andatura

C'è un altro aspetto importante nel nuoto. L'andatura. Per farti capire di cosa parlo ti farò un esempio. Avrai sicuramente visto una differenza tra i vari tipi di nuotata delle persone che incontri in piscina. Chi agita le braccia come un mulino a vento impazzito, chi scivola in acqua quasi senza muoverla, con pochissimi schizzi, chi si muove alla velocità delle spugne di mare e chi appena entra parte in quarta solo per ritrovarsi esausto dopo mezza vasca!

Spesso è questione di andatura. La velocità che decidi di mantenere è importante per il tipo di allenamento che vuoi fare in piscina. Una velocità costante è molto importante ai fini dell'efficacia aerobica e di fitness della nuotata (del benessere fisico che puoi trarne). Detto in altre parole: anche se non ti stai allenando per qualche gara dovresti mantenere un andatura costante in modo  che lo sforzo fisico rientri nella cosiddetta fascia aerobica (un preciso numero di battiti cardiaci al minuto) e possa, così, "farti bene" (farti dimagrire, migliorare la tua forma fisica, etc.).

Il boccaglio nuoto riesce a regolarizzare l'andatura perché ti costringe a mantenere un ritmo costante di inspirazione (dalla bocca) ed espirazione (dal naso) che non è obbligatorio quando nuoti senza snorkel nuoto, ma diventa l'unico comodo se devi respirare attraverso un tubo! Una frequenza costante della respirazione si porta dietro una maggiore compostezza dei gesti e quindi una loro costanza ripetuta. La costanza è il contrario delle improvvise e casuali variazioni di velocità.

Una conclusione decisamente rivoluzionaria

Insomma utilizzando il boccaglio nuoto la solidità del tuo stile ne guadagnerà moltissimo, talmente tanto da affermare che lo snorkel piscina è lo strumento più importante per chi nuota, a qualsiasi livello! Più importante di altri attrezzi, finora considerati basilari, ma con funzioni molto più limitate (ad esempio le palette per il potenziamento della bracciata -ma a che ti serve la potenza se poi produce solo attrito e lentezza? - o il pull buoy).