Monopinne 

La scelta della monopinna è spesso legata a molti fattori piuttosto vincolanti, il più influente dei quali è spesso il prezzo! Non solo, le monopinna cambiano tantissimo a seconda del materiale e della forma con cui sono costruite e dello scopo per il quale sono pensate. Una monopinna per nuotatore non è la stessa cosa di una monopinna apnea o per nuoto pinnato, così come una monopinna in gomma non serve ad assolvere la stessa funzione di una monopinna in plastica o in vetroresina.

Ecco quindi delle veloci linee guida per capire in quali tratti di base si differenziano le monopinne che trovi sul nostro sito. In questo modo il tuo acquisto sarà più consapevole e sarai sicuro di aver acquistato la monopinna più adatta alle tue esigenze.

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Il materiale della monopinna

Sostanzialmente i materiali con cui vengono costruite le monopinne sono tre: gomma, vetroresina o plastica. Inutile dire che alcuni materiali sono ugualmente buoni e adatti però a un utilizzo diverso, mentre altri sono decisamente poco adatti all'allenamento e più ad un utilizzo ludico.

La monopinna con pala in plastica va bene per chi non ha esigenze di allenamento particolari ma deveutilizzarla solo per svago. La plastica è rigida e non risponde bene alla flessione come la gomma o il vetroresina. Anche la scarpetta è piuttosto rigida e non certo confortevole come quelle in gomma.

La monopinna con pala in vetroresina è rigida ma ha una risposta ideale per potenziare la battuta di gambe a delfino e il modello a mezzaluna è frequentemente utilizzato come monopinna apnea. la scarpetta è in gomma quindi molto comoda.

La pala in gomma è un'invenzione piuttosto recente che ha avuto un estremo successo sia come monopinna nuoto che come monopinna apnea. Ne esistono pochi modelli, il più noto dei quali è la monopinna FOIL di FINIS. Ottima sia per allenare il movimento corretto e fluido delle gambe a Delfino che per potenziare la muscolatura grazie alle scanalature brevettate che differenziano l'elasticità e la risposta della pala. La scarpetta aperta, e sopratutto il punto di uscita delle dita morbido, rende questa monopinna la più comoda e la meno esposta a rischio vesciche e abrasioni.

Basti dire che con questa monopinna FIPSAS organizza competizioni di nuoto pinnato e ci si allenano nuotatori agonisti di livello altissimo, come ad esempio Federica Pellegrini. A titolo di curiosità, è stato il campione di apnea Mike Maric a introdurre nell'allenamento della Pellegrini nazionale l'utilizzo delle monopinne FOIL.

La forma della monopinna

La forma della monopinna ha una decisa influenza sul modo in cui ti andrai ad allenare. In linea di massima se non hai bisogno di un allenamento troppo specifico la classica forma a trapezio è ottima. Molto performante la pala più corta del normale come nel caso della monopinna FOIL. Una pala più corta ottimizza il lavoro e la frequenza della battuta di gambe.

Forme particolari possiamo trovarle nelle monopinne in vetroresina con pala rettangolare, utili per allenare una estrema potenza o velocità.

Il prezzo della monopinna

I prezzi delle monopinne sono sempre stati piuttosto alti. Anche in questo caso le monopinne a pala corta, pur essendo ormai riconosciute come le migliori per chi nuota sono anche quelle con il prezzo più accessibile. Consigliatissime quindi per atleti, master e squadre.

Le mono in vetroresina hanno prezzi piuttosto importanti, per questo di solito sono altleti di livello e che hanno bisogno di allenamenti molto molto specifici a utilizzarle.