Allenamento nuoto gambe: tre parole che valgono anche per i triatleti

Se "allenamento nuoto gambe" è un trittico che ti scatena lo sconforto allora leggi qui.

Parlando di allenamento nuoto gambe Susan Oyler, una triatleta americana, ha qualcosa di interessante da dire. E una serie ancora più interessante da inserire nei tuoi allenamenti.

Avrai di sicuro sentito qualche triatleta dire che non devi usare le gambe durante la nuotata per conservarle ed usarle in bici e in corsa. O magari sei tu il triatleta che è solito dire questa cosa?

"Anche io" dice Susan "ne ero fermamente convinta. Tanto che non ho mai posseduto una tavoletta nuoto per molto tempo".

Allenamento nuoto gambe: metri da non fare!

"Guardavo alle serie di gambe dei miei allenamenti" dice la Oyler "e dicevo a me stessa: bene ecco quanti metri mi risparmierò di fare oggi!". Purtroppo la verità è che

le tue gambe devono essere forti in TUTTE e tre le discipline del triathlon.

Sviluppare una grande forza nelle gambe, che sia nel nuoto, nella corsa o in bici, ti rende un atleta enormemente più forte. Nonostante la battuta di gambe ti dia solo il 15-20% circa di propulsione durante il nuoto. Il vero beneficio che ne ricavi è ridurre l'attrito e quindi ridurre lo sforzo e la fatica!

Tutti i benefici che ricavi da un buon allenamento di gambe

Quindi, se incorporare un buon allenamento di gambe serve ad aumentare la potenza degli arti inferiori, il vero scopo è migliorare l'efficienza e la coordinazione della battuta di gambe. Nonché la rotazione delle anche e la trazione.

Da quando ho dato importanza alle serie di gambe, incorporandole nei miei allenamnti, ho abbassato di ben 5 secondi il tempo dei miei 100 metri. E nel contempo utilizzo 1/2 bracciate al minuto in meno!

Per quelli come me che non saranno mai dei super fenomeni nel nuoto, l'efficienza dovrebbe sempre essere l'obiettivo principale. Rimarrete impressionati dai progressi che si possono fare nel nuoto concentrandosi sul migliorare l'efficienza.

Ecco la serie da inserire nei tuoi allenamenti

La serie di gambe che il mio allenatore ha inserito nel mio allenamento è, di solito, verso la fine della serie principale/centrale. Prima del defaticamento. La faccio tenendo ben d'occhio il tempo. Cercando di battere il tempo dell'intervallo precedente.

Mi piace anche alternare vasche di gambe con vasche a Stile Libero. Così posso trarre un vantaggio dalla memoria muscolare sviluppata con il movimento isolato degli arti inferiori e mettere subito in pratica nello Stile completo.

Inserisci 4 x 50 m a massima velocità alternandolo con un 100m a stile in recupero attivo

"Se non sei abituato a fare le gambe non ti nascondo che potresti odiare questa serie. Anzi, sono sicura che la odierai" dice Susan. "ma, come si dice, niente di importante è mai facile!".

allenamento nuoto gambe

L'articolo originale sul sito di FINIS

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