Quando possiamo dire di trovarci davanti a una piscina veloce?

Che cosa rende una piscina veloce?

"Ma questa è una piscina veloce?" è una di quelle domande che se la fai a chi non nuota stai sicuro che ti guarderà strano. Come fai ad avere una piscina veloce o lenta? È acqua!

Ma qualsiasi nuotatore può dirtelo, le piscine veloci esistono, così come quelle lente. E allora cos'è che le rende tali?

Nel post precedente (Blocchi track start e corsie da piscina) ne abbiamo visti un paio, ma non finisce lì, ce ne sono un bel pò di caratteristiche lente o veloci se parliamo di piscina, ed alcune, devo ammettere, piuttosto originali. In linea di massima oltre a blocchi e corsie ci sono altri due elementi da tenere in considerazione. La profondità e la circolazione dell'acqua.

Profondità della piscina

piscina veloceLa profondità di una vasca influisce sulla velocità dle nuotatore grossomodo come la turbolenza, se si eccetua il fatto che le onde sono sommerse.  Quando un nuotatore si sposta in acqua crea onde anche in verticale, verso il basso. Queste onde più viaggiano e più si allargano e perdono di forza. Se la piscina è bassa queste onde rimbalzeranno sul fondo e torneranno ad interferire con il movimento del nuotatore. Più profonda è la piscina e più debolmente le onde torneranno in superficie (molto importante la questione delle onde anche sulla fase subacque di gambe a Delfino che sfrutta proprio i vortici creati dal nuotatore per accelerare la velocità dello stesso - se ne è parlato nel post Cosa c’è di così importante nella battuta di gambe a Delfino?).

C'è un altro modo in cui il fondo vasca influenza la velocità. Il passaggio dal lato con il fondo maggiore a quello con il fondo basso differisce da piscina a piscina e in molte delle varie forme le onde rimbalzano sull'angolo di discesa e tornano addosso al nuotatore. La transizione migliore sembra essere la discesa continua e graduale (constant slope nellimmagine). La peggiore è il gradino ampio.

Circolazione dell'acqua

I bocchettoni sputa acqua sono in tutte le piscine e da qualche parte vanno pur messi. Spesso vengono posizionati alla fine, sulla parete. Man mano che un nuotatore si avvicina a fine vasca la corrente del bocchettone crea una corrente contraria, a volte anche di una certa intensità. E sebbene questo possa essere un aiuto almeno in una direzione, è proprio quando il nuotatore si spinge dal muro che raggiunge la velocità massima e quindi i bocchettoni non sono di grande aiuto. A peggiorare le cose di solito è il fatto che non c'è un bocchettone per corsia! Quindi alcune corsie saranno peggio di altre.

piscina veloceAnche i bocchettoni posizionati lateralmente hanno un effetto senuoti in una delle corsie esterne.

Le piscine migliori sono quelle con i bocchettoni sul fondo che sparano verso l'altro il loro flusso liquido, non influenzando una corsie più di un'altra.

Altri fattori

Ci sono altri fattori che possono influenzare la prestazione e che dipendono dal tipo di impianto in cui nuoti.

Temperatura dell'acqua – la temperatura per le gare è stabilita dalla FINA (Federazione Internazionale Nuoto) tra i 25 e i 28C. A volte però l'acqua è troppo calda (surriscaldamento dell'atleta, stanchezza, scarsa energia) o troppo fredda (il freddo interferisce con il lavoro fluido dei muscoli)
Muri scivolosi – È risaputo che la piscina Etobicoke ha muri scivolosi e non è raro vedere partenze a Dorso da comiche e virate orrende per lo stesos motivo. Capita anche ai campioni di scivolare se le pareti sono troppo lisce.
Qualità dell'aria – Può sembrare strano ma se ti è capitato di rimanere per un fine settimana ad una gara in una piscina con una pessia qualità del ricircolo d'aria, allora sai di che sto parlando. Una cattiva qualità dell'aria influisce sulla respirazione e se la respirazione non è buona la nuotata ne risente.
Dosaggi di agenti chimici nell'acqua – Ammetto che adesso ci stiamo spingendo un poco troppo in là :) C'è chi pensa che particolari dosaggi di cloro rendano l'acqua più densa e quindi i nuotatori più lenti. Al momento mancano prove a sostegno di questa teoria. C'è chi dice che le piscine con acqua salata siano più veloci per la maggiore galleggiabilità e la conseguente ridotta resistenza all'acqua (attrito). Nella pratica sembra che la differenza sia davvero trascurabile.
Sole forte – Sia che tu nuoti al chiuso o all'aperto se ti scordi gli occhialini specchiati e ti ritrovi con il sole in faccia mentre nuoti a Dorso può essere un problema.

Alcuni nuotatori sostengono che siano fattori importanti anche la larghezza delle corsie, la familiarità con la piscina, l'altezza sul livello del mare, il numero di compagni di squadra che gridano il tuo nome e un sacco di altre cose. In linea di massima se un nuotatore ci crede l'effetto placebo potrebbe avere dei risultati sul tempo di gara!

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