Allenare la forza in acqua con il paracadute - di Mattia Santi

Allenare la forza in acqua con il paracadute, una breve storia

Novembre 2017 - Siamo di ritorno da una gara e tra circa 2 settimane abbiamo un appuntamento molto importante per questa prima parte di stagione, i Campionati Assoluti Invernali che si svolgeranno a Riccione l’1 e il 2 Dicembre; questo per dire che i carichi in acqua iniziano ad abbassarsi per far spazio a un a fase di scarico che inizierà tra 1 settimana.

Tornando alla forza, mercoledì alle 06:30 siamo entrati in acqua e dopo una piccola parte di riscaldamento e adattamento abbiamo infilato palette, boccaglio, pull buoy e il paracadute. Il paracadute che uso io è un “paracadute nuoto FINIS 30 cm”, l’azienda mette a disposizione 2 modelli con misure da 20 e da 30 cm.

Allenare la forza in acqua con il paracadute - i modelli FINIS

Per allenare la forza in acqua con il paracadute al meglio è necessario un prodotto con determinate caratteristiche. Il paracadute FINIS è progettato molto bene in quanto ha una cintura molto comoda e resistente fatta in nylon, che però non stringe troppo i fianchi e non gratta nemmeno la pelle.

Ccompletamente regolabile e facile da indossare. Il collegamento tra la cintura e il paracadute è una striscia in nylon, anche questa regolabile in lunghezza, che non ingombra la gambata e anche questa non rovina la pelle; infine il paracadute è un quadrato 30x30 cm fatto da un materiale molto resistente, ovviamente impermeabile, e che si asciuga in fretta.

Questo tipo di paracadute è adatto al lavoro di forza che faccio perché, essendo un atleta a trazione anteriore (ovvero quasi tutto di braccia) ed avendo un fisico molto sviluppato, è molto resistente e crea un attrito adatto al mio fisico,

ho provato anche il paracadute da 20 cm e vi assicuro che la differenza è abissale.

Come allenare la forza in acqua con il paracadute

Per allenare la forza in acqua con il paracadute io eseguo dei 25 m nuotando solo con un braccio controllando il movimento. Avendo anche la paletta, applico una forza superiore, dopo alcune ripetizioni con un solo braccio usando gli attrezzi che ho detto prima, tolgo tutto e faccio delle ripetizioni da 25 m in cui metto la prima mezza vasca in velocità.

In questo modo sviluppo prima la forza usando il paracadute e subito dopo sfrutto la velocità togliendolo, infine eseguo altri 25 m dal blocco, sempre per sfruttare la velocità che ho dopo aver avuto l’attrito del paracadute.

Facendo i misti lavoro in tutti e 4 gli stili e non ho alcun problema quando uso il paracadute, per quanto riguarda la forza in acqua e la resistenza, queste aumentano sicuramente senza compromettere la velocità, basta fare la prova con e senza il paracadute.

Spero di aver aiutato qualcuno a capire meglio l’uso di questo attrezzo e se ci sono domanda a riguardo sono a vostra disposizione.

Un saluto, Mattia

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