I Migliori Elastici per Nuotatori

migliori elastici per allenamento nuotatori

I Migliori Elastici per Nuotatori

Su quali siano i migliori elastici per  nuotatori è aperto il dibattito: cerchiamo di fare un po' di chiarezza. Innanzitutto sul perché usarli e poi con quale è meglio allenarsi.

Quando si tratta di allenamento di potenza (potenziamento) specifico per il nuoto e i nuotatori allora quello fatto con le corde elastiche è di sicuro il migliore.

elastici potenziamento nuotatori

Con questi strumenti da allenamento simuli, e vai a potenziare, lo stesso movimento che userai in acqua quando nuoti, in questo modo sarai in grado di utilizzare in gara ogni parte del tuo aumento di potenza guadagnato allenandoti in palestra con gli elastici. In più effettuare il movimento a secco sotto la supervisione dell'allenatore lascia anche spazio a correzioni tecniche.

Ecco i benefici che derivano dall'utilizzo degli elastici da allenamento per nuotatori:

La curva di apprendimento è breve.

Al contrario dell'allenamento con i pesi, che richiede particolare attenzione soprattutto nel caso dei neofiti, aggiungere delle serie con elastici da potenziamento per nuotatori non richiede moltissime attenzioni.

Il nuotatore conosce già le basi del movimento della bracciata (trazione); tutto quello che deve fare è replicarlo con gli elastici. Al contrario dei pesi gli elastici sono relativamente sicuri.

Correzioni tecniche rapide e veloci.

A meno che tu non stia videoriprendendo i tuo atleti mentre nuotano, non è sempre possibile effettuare correzini tecniche avendo sott'occhio il movimento nella sua interezza. 

Con gli elastici per il nuoto il nuotatore si concentra sul movimento della bracciata e l'allenatore può facilmente correggerne i difetti mentre entrambi si trovano fuori dall'acqua.

Allenamento (potenziamento) dei movimenti specifici del nuoto.

Il più grande vantaggio degli elastici, come abbiamo già detto un sacco di volte e non ci stancheremo mai di ripetere, è che esegui l'esercizio utilizzando lo stesso movimento che andrai poi a eseguire in acqua. Ed è scientificamente provato, vogliamo ricordarlo (vedi Maglischo - Allenare Forza e Flessibilità nei Nuotatori), che più il movimento dell'allenamento a secco è vicino al movimento che farai in acqua e meglio è perché il guadagno di potenza verrà poi applicato totalmente al gesto che farò in acqua.

Diversi studi, e qui ne potete trovare uno, dimostrano che un programma generico di allenamento in palestra NON ha come risultato un aumento della velocità in acqua (in conseguenza del mancato sfruttamento del potenziamento muscolare). Tutto questo a causa della mancata specificità di quell'allenamento con i pesi.

Questa cosa a senso anche se ci si pensa a prescindere dalle pubblicazioni scientifiche. Fare migliaia di bicep curls andrà benissimo per fare una buona impressione in spiaggia ma non si vede perché quel tipo di muscolo/movimento che si è allenato dovrebbe essere efficace nello spingerti avanti in acqua.

Allena una frequenza di bracciata più alta.

Per i velocisti in particolare, che vorrebbero allenarsi con la stessa frequenza di bracciata con la quale dovrebbero gareggiare, è difficile farlo in acqua per un periodo prolungato. Gli elastici con palette ti danno la possibilità di ripetere con elevata velocità lo stesso movimento e quindi di allenarlo anche per quel che riguarda la frequenza di esecuzione.

Potrai, ad esempio, usare gli elastici con palette per allenarti alla stessa velocità che vuoi tenere in gara. Così facendo aumenterai notevolmente il numero di ripetute a "velocità di gara".

Puoi usarli in riscaldamento prima delle gare.

I riscaldamenti prima delle gare, se sei un nuotatore agonista lo sai bene, possono essere davvero un infermo. Spazio limitato, corsie che sembrano tonnare, magari la tua gara è ore dopo che la vasca del riscaldamento è già chiusa o magari non hai tempo.

Utilizzare qualche ripetuta con elastici può aiutarti a riscaldare i muscoli e prepararli alla gara.

Un gruppo di allenatori statunitensi suggerisce (dopo aver fatto dei test di osservazione) di inserire sempre un breve riscaldamento con elastici prima delle gare facendo poi un riscaldamento cronometrato.

Quindi: elastici da allenamento per nuotatori

Prima che ti getti a capofitto nell'utilizzo degli elastici da potenziamento per nuotatori devi tenere a mente un paio di cose:

  • Gli elastici non applicano una resistenza costante, ossia non applicano un carico di lavoro costante. Siccome l'elastico ha una certa lunghezza e più si allunga più è difficile da estendere, la tua bracciata avrà più resistenza dal momento in cui entri in fase di trazione. Una resistenza così significa che dovrai applicare una forza crescente: il massimo per allenarsi al meglio.
    Questo tipo di beneficio te lo possono dare soltanto gli elastici o uno strumento molto più costoso come il VASA trainer (una specie di panca a cui è attaccato un motore e due corde con palette alle estremità. La forza del motore è regolabile, ma il costo di migliaia di euro è scoraggiante).
  • Devi ricordare che se fai il movimento solo con gli elastici di norma userai spalle e braccia ma non la rotazione dei fianchi che è quella che genera grande forza di bracciata.
    Quindi dovrai compensare la mancanza tenendo a mente che il rollio andrà allenato al meglio in acqua, oppure studiando un movimento a secco con elastici che ti permetta di replicare anche il movimento di rollìo delle anche.
  • Ovvio che gli elastici NON RIMPIAZZANO l'allenamento in acqua. Molti ci chiedono se sia possibile allenarsi a secco per il nuoto ma la risposta è NO. L'allenamento in palestra è parte integrante del programma di un nuotatore ed è meglio che sia fatto nel modo più giusto (con gli elastici, per i motivi spiegati sopra), ma non può assolutamente sostituire l'allenamento in acqua.
    Il motivo per cui alcuni ci fanno questa domanda (che può sembrare assurda ma non lo è) è perché allenare la bracciata con gli elastici non necessita di una piscina, è più veloce perché non devi cambiarti e necessiti di un riscaldamento più breve. Non è strano quindi che qualcuno si faccia ingolosire da idee strane e bizzarre come quella di allenarsi a nuotare fuori dall'acqua.

L'allenamento in palestra è complementare a quello in vasca e NON può rimpiazzarlo. Anche se vedere quanto il lavoro con gli elastici possa essere specifico per chi nuota è davvero una tentazione che può portare a dedicare troppo tempo a questo tipo di allenamento, il quale invece va inserito saggiamente nel normale programma di ogni nuotatore agonista.

migliori elastici nuoto

Quali sono i migliori? 

I migliori migliori elastici per  nuotatori sono senza dubbio quelli con le palette attaccate alle estremità.

La cosa interessante delle palette è che la mano può rimanere non solo aperta ma anche rilassata, proprio nella stessa posizione in cui la tieni quando nuoti.

Ovviamente è importante che siano disponibili diverse resistenze, sia per adattarsi alla capacità dell'atleta che per dare la possibilità all'atleta stesso di cambiare l'intensità dello sforzo anche durante lo stesso allenamento.

Una cosa abbastanza nota è che questo tipo di elastici sono utilizzati anche dal team nazionale USA.

Sono resistenti, portatili e la resistenza è indicata dal colore dell'asola, dal grigio, il più leggero e meno resistente fino al blue, il più pesante e resistente.

Questo tipo di elastici hanno le palette a un'estremità e all'altra estremità un asola in nylon resistente che ti permette di fissarli a un punto di appoggio (che sia solido, mi raccomando).

tratto da un articolo di https://www.yourswimlog.com/best-stretch-cords-for-swimmers/

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